I Myrath hanno trovato la perfetta quadratura del cerchio e con “Legacy”
si preparano a fare il botto. Il quarto album della band tunisina
arriva dopo un escalation di successi ottenuti in ogni parte del globo
grazie al Symphonic Oriental Metal di “Tales Of The Sands” del 2011. Con il nuovo lavoro viene
compiuto un ulteriore passo in avanti a livello di songwriting,
mescolando alla perfezione metal melodico, orchestrazioni figlie delle
terre d’Arabia e passaggi strumentali ultratecnici. Il disco è composto
da dieci pietre preziose, canzoni ricche di pathos ed emozioni, vocals
travolgenti ed eleganti passaggi ritmici, il tutto sempre perfettamente
dosato e concentrato nei brani.
Il temine prog accostato al sound dei Myrath
è da prendere assolutamente con le pinze. Non aspettatevi cambi di
tempo improvvisi, sbrodolate strumentali e momenti cervellotici, perché
in “Legacy” tutto scorre fluido e gli inserti etnici
sono utilizzati in modo talmente naturale da sembrare parte del genere
da sempre. L’opener “Believer” è un pezzo maturo e solare, tra litanie
corali ed aperture melodiche, mentre “The Needle” propone un intro
cinematico degno dei Rhapsody, per poi esplodere con un riff serrato di
scuola Symphony X. I Myrath, rispetto al passato,
riescono a diversificare splendidamente gli arrangiamenti, non solo
avvalendosi dei tipici inserti arabeggianti, ma sbalordendoci con fughe
pianistiche perfettamente incastonate a synth più moderni, come nella
hit “Through Your Eyes”. Capolavoro assoluto di “Legacy”
e già song dell’anno per il sottoscritto, il mid tempo sinfonico
“Endure The Silence”, contraddistinto da un arrangiamento perfettamente
bilanciato tra musica classica ed elementi mediorientali ed un
ritornello praticamente perfetto, di classe nonché esplosivo.
I Myrath,
ormai sdoganati nel mercato discografico internazionale, hanno
confezionato il proprio capolavoro, un disco solido, originale nella
propria classicità ed ovviamente inconfondibile nella propria impronta
orientaleggiante. Il tour con i Symphony X, che passerà anche dalle
nostre parti, darà la possibilità ai fan di apprezzare “Legacy”
anche dal vivo, catapultandoci tra i profumi, i colori ed i sapori
delle terre d’Oriente sulle note delle loro magnifiche canzoni.
Genere: Symphonic Oriental Metal
Paese: Tunisia
Qualità: 320 kbps
TRACKLIST
1. Jasmin (1:48)
2. Believer (4:32)
3. Get Your Freedom Back (3:57)
4. Nobody's Lives (5:43)
5. The Needle (5:06)
6. Through Your Eyes (5:37)
7. The Unburnt (4:36)
8. I Want To Die (4:39)
9. Duat (5:26)
10. Endure The Silence (4:44)
11. Storm Of Lies (4:35)
2. Believer (4:32)
3. Get Your Freedom Back (3:57)
4. Nobody's Lives (5:43)
5. The Needle (5:06)
6. Through Your Eyes (5:37)
7. The Unburnt (4:36)
8. I Want To Die (4:39)
9. Duat (5:26)
10. Endure The Silence (4:44)
11. Storm Of Lies (4:35)
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